giovedì 25 aprile 2013

Topuslandia. Carlus il Ricercatore


Topuslandia

…Tra le onde piu’ pacifiche del Mediterraneo, sotto il sole piu’ tenero che mai si trova un piccolo piccolo paradiso – una piccolissima isola dimenticata dal mondo – Topuslandia. Su quell’isola abbondante di cibo e priva di pericoli abitano esseri ovviamente molto piccoli ma anche molto intelligenti – Topi Sapiens. Sanno parlare, leggere, scrivere, costruiscono case e seguono tradizioni, provano emozioni come uomini ma restano sempre animali piu’ affettuosi e  non fanno del male a nessuno…
  
Capitolo 1
Carlus il Ricercatore

   Nel villaggio piu’ grande di Topuslandia chiamato Krompusfalia ognuno si conosce fin nei dettagli piu’ intimi: a che ora si alza il calzolaio Bruno, quando Signorina Klava fa le spese, perche’ a Signor Troffin non piacciono i formaggi francesi e cosi’ via: i topini non hanno segreti e vivono con le porte aperte, pronti sempre ad aiutare quando ce n’e’ bisogno. Una volta per esempio l’ingegnere Grugna addomestico’ un verme da compagnia e da quel momento non riusciva piu’ a mangiare il suo cibo preferito - gli spaghetti…ma  scusate! Questa e’ un’altra storia! Adesso pero’ ci aspetta il topino che vive in quella casa azzurra…si’ si’…quella la’ vicino al ponte! E’ il topo piu’ geniale dell’ isola e lo conoscono tutti come Carlus il Ricercatore! Facciamogli una visita!

              Dal  RSAT (registro scientifico anagrafico di Topuslandia):

 Regno:                       una casa con il giardino e un laboratorio   
 Classe:                      nobile, intellettuale
 Ordine:                      non segue mai, tiene tutte le cose ‘sotto mano’
 Famiglia:                   sposato
 Genere:                     geniale e qualche volta noioso 
 Specie:                      topus sapiens
Sottospecie:                topus sapiens investigatorius
Sottosottospecie:        Carlus il Ricercatore

   Appena entrati nella sua casa, ordinata in modo molto ‘creativo’, cioe’ senza nessun ordine ma con tanta originalita’ e accoglienza spirituale, inciampando ogni tanto in libri, vestiti, scatole, bottigliette etc etc etc, Carlus ci offre da mangiare. Bisogna dire che lui mangia molto spesso. TROPPO spesso. E troppi dolci! Infatti questa volta ci aspettava una deliziosa torta di cioccolato alla ricotta – la ricetta della sua bisbisnonna, che faceva diventare Carlus proprio pazzo (la torta! Non la bisbisnonna, poverina) Il primo minuto dopo l’assorbimento del dolce il topo era serio e concentrato. Cominciava a bolbottare qualcosa, guardarti in modo strano e sospettoso. Poi d’improvviso la sua faccina si illuminava con un sorriso da Gioconda: Idea! E aggrappando una penna cominciava a scrivere per mezz’ora senza vedere e sentire nessuno. La terza fase della pazzia era piu’ piacevole e rilassante per tutti: Carlus si godeva il risultato della digestione della torta e era molto simpatico e loquace. Beh, fortunatamente questa volta abbiamo perso l’opportunita’ di seguire tutte le fasi di questo famoso atteggiamento scientifico: mentre Carlus ci accomodava, sua moglie (la golosona numero uno del villaggio) ha gia’ mangiato la torta! Un po’ arrabbiato ma sempre gentile il signor Ricercatore ci ha offerto a questo punto di vedere il suo laboratorio che occupava la soffitta della casa.
-                     Eccoci qua – ha detto il topo con il suo piede nella gorgonzola e schiacciando anche un pezzo di pane mentre si faceva strada verso il tavolo in centro. – Come vedete, il laboratorio e’ piccolo e sono costretto di mettere le mie cose anche per terra…Uff...Il mio Pelargonium…- spiegava Carlus nel mezzopensiero sorridendo al fiore…-  Mio caro Ocimum Basilicum, come stai oggi?…I fiori ci sentono e condividono le nostre emozioni. Bisogna trattarli bene e vi aiuteranno a sopravvivere i momenti piu’ difficili…
   Era cosi’ il nostro piccolo scienziato: un po’ pazzo, un po’ barbuglione, sbadato e serio, ma dentro era molto dolce come la sua torta di cioccolato e tenero come i fiori che adorava cosi’ tanto.



Copyright (c) 2013 Anna Gavrilova Galli

 P.S. Ho realizzato questo topino qualche mese fa ma non volevo pubblicarlo sul blog prima di finire il primo capitolo della storia di Topuslandia che fa parte di questa creazione spiegando il suo carattere e tutto l'amore e l'anima che metto in ogni mio lavoro:))) 
        Il topolino e' in scala 1/16. E' fatto completamente a mano (incluso bottigliette, provette, il contagocce e la lampada) senza ausilio di stampi in porcellana fredda (a parte alcuni oggetti, come i manoscritti di carta, o alcuni dettagli metallici).
          
  
           
           

4 commenti:

  1. Привет!
    Какой серьезный профессор! Скажу даже внушительный, несмотря на свой маленький размер. Очки прикольные! Из чего Вы их делали?
    Мне очень нравится Ваша работа. Почему -то мышиная тема мне близка!

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  2. Здравствуйте, Татьяна!
    Спасибо большое! На самом деле это был подарок моему мужу, как бы его миниатюрная копия:))) Он у меня тоже профессор и, когда работает, становится серьезным!:))) Очки, скажем так, почти холодный фарфор. Это моя собственная необычная техника, которой может быть в скором времени поделюсь:) А мышки - это прекрасные персонажи для миниатюры. Было бы больше времени, сделала бы много таких сценок.
    Жду с нетерпением продолжения вашей работы!!!

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  3. Привет!
    К сожалению мой проект продвигается медленно из-за недостатка времени! Вы выставляете свои работы на продажу. Хотела бы у Вас проконсультироваться! Если можно/ Мой email :
    nechiporenko_tatiana@mail.ru

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    1. Проконсультирую с удовольствием!:)

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